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Pacco in Giacenza: le diverse regole di Poste, BRT, SDA, UPS, TNT e Nexive

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Spedizione in giacenza: Cosa fare con un pacco in giacenza

Quando il tuo pacco è “in giacenza” presso un corriere generalmente significa che è stato fatto un primo tentativo di consegna e il destinatario non è stato trovato presso il recapito di destinazione.

Con alcuni corrieri la gestione delle giacenze è limitata a pochi giorni, passati i quali, il pacco viene rinviato al mittente (se non è stato possibile contattare il destinatario e non è stato modificato l’indirizzo di consegna).

La gestione di una spedizione in giacenza varia da corriere a corriere:

  • Pacco in giacenza BRT: Bartolini prevede che il pacco possa sostare presso la filiale più vicina al luogo di destinazione e che venga avvisato il mittente che decide come operare.
  • Pacco in giacenza UPS: UPS permette di organizzare vari tentativi di consegna, modificando le informazioni utili per la stessa, ma prevede un costo di giacenza nel caso in cui il pacco non venga consegnato e non sia stato reclamato dal mittente o dal destinatario.
  • Pacco in giacenza TNT prevede spese di giacenza a partire dal terzo giorno, mentre GLS prevede una giacenza fino a 15 giorni passati i quali il pacco viene rinviato al mittente.
  • Pacco in giacenza Poste Italiane: Le Poste prevedono una giacenza dai tre ai trenta giorni a seconda del servizio di spedizione scelto. Alla scadenza del termine di giacenza il pacco è restituito al mittente. Qualora sia impossibile la restituzione al mittente, gli invii sono soggetti a un periodo di giacenza di 30 giorni solari ed, esaurito tale termine, vengono distrutti.
  • Pacco in giacenza SDA: se la consegna con SDA non è stata effettuata per assenza del destinatario, quest’ultimo può richiedere la riconsegna gratuita della spedizione via web entro i 3 giorni successivi. Oltre questi tre giorni, se nulla di fatto, il mittente riceverà in automatico il dossier di apertura pratica di Giacenza, che riporta il motivo del mancato recapito e le istruzioni per lo svincolo: a questo punto il mittente può scegliere se rimettere in consegna la spedizione, farsela restituire o abbandonarla. Sia l’invio della comunicazione di giacenze che l’azione di svincolo richiesta sono addebitate. È previsto un periodo di giacenza di 15 giorni al termine dei quali la spedizione viene restituita al mittente con addebito.
  • Pacco in giacenza Nexive: Se il destinatario non è a casa al momento della consegna con Nexive, riceverà un sms o una email con le istruzioni per recuperare il pacco e richiedere un nuovo tentativo di consegna. Non è prevista la possibilità di indicare una fascia oraria o fissare un appuntamento per un secondo passaggio del corriere.
  • Pacco in giacenza DHL: il monitoraggio e gestione dei pacchi in giacenza si effettua comodamente via il sito dedicato mydhl.express.dhl. La spiegazione dettagliata e completa su come svincolare le giacenze DHL è disponibile qui.

Le cause principali delle giacenze sono: destinatario assente; indirizzo errato o consegna rifiutata dal destinatario. Per questo motivo, raccomandiamo sempre ai nostri utenti di controllare le informazioni indicate sull’etichetta di spedizione per evitare malintesi o mancate consegne.

Per informazioni dettagliate su tempi e costi di giacenza di ciascun corriere, invitiamo a contattare il nostro servizio di Assistenza Clienti per verificare le condizioni di ciascun corriere e determinare caso per caso motivo e soluzione della giacenza.

Informazioni utili su gestione giacenze