Spese doganali e altre tasse per pacchi spediti in Inghilterra con DHL, TNT, UPS o altri corrieri
La Brexit ha portato nuovamente alla ribalta la questione dei dazi. Il Regno Unito, uscendo dall’Unione Europea, non ha più diritto a godere dei vantaggi offerti dal mercato unico, quindi questo incide sulla circolazione delle merci, che non è più libera. Sono quindi tornate le spese doganali con l’Inghilterra, sia per i prodotti in entrata sia per quelli in uscita, ovvero si devono considerare alcuni conti extra per esportare verso la nazione britannica e anche per importare in Italia dall’isola.
Se vuoi spedire un pacco in Inghilterra con un corriere, oltre al normale costo del trasporto, devi aggiungere la spesa riferita agli oneri doganali. In particolare, ci sono da considerare: i dazi, che sono imposte indirette calcolate in base al valore del prodotto, l’IVA, conteggiata sulla transazione con l’inclusione dei costi di trasporto e imballaggio, e la commissione del corriere. In alcuni casi, tuttavia, c’è una franchigia, cioè la soglia di valore per cui si ha l’esenzione dal versamento di dazi o Iva oppure entrambi.
- L’imposta sul valore aggiunto (IVA) viene addebitata sulle merci, fatta eccezione per i regali che abbiano un valore fino a £ 39. Tieni conto che devi specificare sui documenti doganali che si tratta di un dono, indicando anche quale sia l’occasione, ovvero compleanno, festività o altro. Tale opzione è valida unicamente per gli invii tra privati, sono quindi escluse le aziende. Inoltre, l’oggetto è destinato esclusivamente a un uso personale. Qualora tu voglia inserire nel pacco più regali, puoi avere l’esenzione dall’Iva solo se ciascun bene è per una persona diversa, elenchi tutti i prodotti nella dichiarazione doganale e fai confezioni singole all’interno del collo.
- Per quanto riguarda il dazio doganale, il Regno Unito lo applica solamente per gli articoli non soggetti all’accisa e che hanno un valore massimo pari a £ 135. Superata tale somma, paghi il 2,5% fino a £ 630. A seconda della tipologia di bene, ci possono essere variazioni. Oltre tale somma, la percentuale aumenta, ma ci sono differenti aliquote relativamente al tipo di articolo e alla provenienza.
- A queste spese, devi aggiungere le commissioni richieste dal corriere, che è responsabile del passaggio in dogana e anticipa i costi. A seconda dello spedizioniere scelto, potresti trovare condizioni differenti e quindi affrontare un costo più alto o più basso, ogni vettore segue la propria politica. In fattura, quindi, puoi avere la commissione di avanzamento che serve a sveltire lo sdoganamento del pacco e prevede un esborso del 5% sul valore di dazi e tassi, che va da £ 20 a £ 500 più Iva al 20%. A volte viene inserito l’ingresso multilinea, ovvero se nella fattura ci sono più di 5 righe, ogni riga aggiuntiva costa circa £ 5. Non va dimenticato neppure il tasso di cambio, quindi ogni spesa deve essere convertita tra Sterlina ed Euro con il tasso previsto al momento dal mercato.
Tasse doganali per un acquisto via internet dall'Inghilterra (Amazon UK o altre piattaforme e-commerce)
Fai shopping online e vuoi sapere quanto costa, in termini di dazi e Iva, acquistare un prodotto su un portale e-commerce? I costi di spedizione possono variare a seconda della piattaforma e dall’oggetto, ma se importi dall’Inghilterra devi sempre affrontare la questione delle spese doganali. Le procedure di Amazon UK possono differire da altri negozi digitali, ma in ogni caso devi considerare tre categorie di imposizioni.
- Generalmente, l’ingresso in Italia del bene comporta il pagamento di un dazio, che va dallo 0 al 20% del valore del prodotto. L’esenzione c’è fino a 22 € di valore della merce. L’aliquota doganale dipende dalla tipologia della merce.
- Per quanto riguarda l’Iva, sei tenuto a pagare il 22% calcolato sul valore dell’articolo comprato, che include le spese di spedizione e imballaggio. Sono sempre applicabili anche le commissioni del corriere. Tra l’invio e la consegna c’è di mezzo la Dogana, che potrebbe richiedere alcuni giorni per il controllo della merce. Non è una regola, ma l’attesa potrebbe allungarsi.
Alcune aziende del settore si sono, però, attivate con l’apertura di centri logistici all’interno dell’Unione Europea, in questo modo si evitano spese doganali e tempistiche più lunghe per il recapito al cliente. In tal caso non cambierebbe nulla, puoi continuare a fare i tuoi acquisti su Amazon UK o su altri portali contando sulla partenza dei prodotti dal suolo italiano o comunque di uno Stato UE. Prima di effettuare l’ordine, hai modo di controllare questo aspetto perché viene specificato nelle condizioni di spedizione, utili anche a determinare il costo. Si tratta di un fattore importante che può incidere sulla convenienza di usare i vari e-commerce d’oltremanica.
Spese doganali per pacchi spediti dall'Italia verso il Regno Unito
Dopo la Brexit, nonostante gli accordi tra UE e Regno Unito, gli acquisti dai siti internet inglesi sono cambiati. Ogni importazione di oggetti provenienti dai negozi online dell’Inghilterra sono considerati al pari di quelli spediti da Cina e Usa. I dazi si applicano a tutti i beni con un valore superiore ai 22 €.
- Invii un dono a un amico che vive a Londra e dichiari nella fattura pro forma che il valore del bene è pari a 200 €. Il costo della spedizione, comprensivo di assicurazione, trasporto e imballaggio, ammonta a 30 €. Il valore totale della transazione è quindi di 230 €. A questo punto la somma deve essere convertita in sterline, al momento pari a £ 204,38. Siccome l’importo supera le 135 £, vanno pagati dazi e Iva. Il dazio (2,5%) da versare è di £ 5,10, mentre l’Iva (20%) è di £ 40,88. Poi c’è l’aggiunta della commissione del corriere, che si aggira intorno al 5% della somma tra dazio e Iva, quindi ammonta a circa £ 2,30. Se in fattura ci sono più di cinque righe, devi pagare altre £ 5 per ogni riga successiva alla quinta.
Quanto costa sdoganare un pacco dall'Inghilterra e come fare?
Se ricevi un pacco dall’Inghilterra, sei tenuto a sostenere le spese di sdoganamento, in quanto destinatario figuri come importatore.
- Per i privati vi è l’esenzione da Iva e dazio se si tratta di un regalo, il cui valore complessivo non supera i 45 €. Se la merce ha un valore fino a 700 €, paghi un dazio del 2,5%.
- Qualora il mittente non sia un privato, ma un’azienda, l’esenzione da Iva e dazi vale per beni fino a 22 €. Tra 22,01 € e 150 € non paghi dazio, ma solo Iva, oltre i 150 € paghi anche l’Iva. Alcolici, tabacco e profumi sono esclusi dall’esenzione.
- Il passaggio doganale è in capo al corriere, quindi lo spedizioniere effettua tutte le operazioni per tuo conto e anticipa le spese, che dovrai pagare alla consegna. Se hai dubbi su eventuali ritardi, contatta gli uffici del vettore, le autorità non sono autorizzate a fornirti informazioni. Il tuo unico referente è il corriere, che per la Dogana ha la responsabilità del pacco e del contenuto.