Sdoganamento Amazon e spese doganali: Tutto quello che devi sapere
Se sei alle prese con gli acquisti su Amazon, ti sarai reso conto che in alcuni casi sono previsti i costi di sdoganamento. Qualora tu stia usando la famosa piattaforma e-commerce, sai di dover fare i conti con la politica dei dazi legata agli scambi tra Paesi extra UE. Il portale mette a disposizione della clientela una stima di dazi doganali, commissioni e tasse, che costituiscono i costi d’importazione. Tale calcolo viene visualizzato durante le procedure d’acquisto e permette all’utente di conoscere le somme da versare per lo sdoganamento dell’oggetto comprato se proviene dall’estero, ovvero da nazioni fuori dall’Unione Europea. Per gli utenti italiani di Amazon, ciò accade se si ricorre alla compravendita attraverso Amazon Global e Amazon Global Store. Infatti, con una certa frequenza, sul popolare sito si trovano articoli offerti da venditori terzi che spediscono tramite la logistica di Amazon del Regno Unito. Se la merce proviene da tale Paese o da altri fuori dai confini dell’Unione Europea può essere applicato un deposito riferito ai costi d’importazione e delle relative tasse, come l’Iva.
Sdoganamento Amazon: Come funziona?
Spese Doganali Amazon per acquisti effettuati su Amazon al di fuori dell'UE (Amazon Global, Venditori Terzi extra UE, Amazon.co.uk, Amazon USA...)
La piattaforma di e-commerce mette a disposizione un sito italiano, all’interno del quale sono presenti prodotti di venditori di tutto il mondo. Hai la possibilità di comprare un oggetto che ti viene spedito da Regno Unito, Stati Uniti d’America o altri Paesi non aderenti all’Unione Europea. In questi casi, quando visualizzi il prezzo con le ulteriori spese connesse all’invio trovi il calcolo dei costi di importazione. Amazon Global, che include gli store collocati nei vari Stati, provvede ad addebitare all’acquirente, come previsto dalle regole doganali, i costi da sostenere per lo sdoganamento. Gli articoli provenienti da aree esterne all’UE subiscono un aumento di spesa, perché al prezzo e ai costi di spedizione si aggiungono i dazi e tutte le spese previste per lo sdoganamento Amazon.
Il cliente fornisce quindi il permesso ad Amazon di usare i fondi per i pagamenti richiesti dalle autorità per conto del destinatario della merce. Quando compri un prodotto e lo fai entrare in Italia, così come accade per altri Paesi, diventi un importatore agli occhi della legge e ti devi fare carico di tutti i costi: dazi, commissioni d’importazione e Iva. Amazon ti comunica una stima complessiva, che varia a seconda del metodo di spedizione che hai scelto. Le spese effettive da sostenere possono cambiare non solo in considerazione del trasporto, ma anche delle aliquote doganali e fiscali alla data dell’importazione e alla classificazione dei prodotti.
Le tasse e i dazi sono regolati dalla normativa doganale della nazione di destinazione del pacco. Le percentuali dell’Iva e delle varie commissioni si calcolano sul prezzo del bene e sui costi di spedizione, senza tenere conto di eventuali sconti e promozioni. Tali elementi costituiscono i parametri necessari al calcolo esatto del valore delle merci introdotte nel Paese. A eseguirli sono le autorità al momento del controllo negli uffici della Dogana. Amazon può solo fare un conto approssimativo all’atto della vendita ai consumatori.
- Qualora la stima fatta dal portale sia più bassa rispetto alla spesa reale, non devi pagare la differenza, se ne fa carico Amazon insieme al venditore.
- Al contrario, se i costi effettivi fossero più bassi, hai diritto al rimborso delle spese di importazione, ovvero alla differenza pagata in eccesso con la conferma dell’ordine. Il denaro, in questi casi, viene accreditato al metodo di pagamento utilizzato per comprare l’articolo. Ricevi un’e-mail con un’apposita notifica con l’importo restituito.
L’elaborazione del conto avviene successivamente alla ricezione delle fatture del corriere, che sono la conferma dei costi doganali effettivi. Se lo spedizioniere non recapita ad Amazon la documentazione entro 180 giorni dall’invio, il colosso del commercio elettronico provvede a rimborsare l’intera somma del deposito delle spese di importazione che hai pagato.
Spese Doganali Amazon per acquisti effettuati su Amazon.it e spediti in un Paese extra UE
Se usi il sito Amazon.it ma richiedi la consegna in un Paese al di fuori dell’Unione Europea, per la legge diventi un importatore e devi adeguarti a quanto prescritto dalle norme della nazione di destinazione della merce. A tal proposito, oltre a focalizzarti sulle spese da sostenere, devi assicurarti che lo Stato in cui arriverà l’articolo consenta l’ingresso del tipo di prodotto. Gli uffici della Dogana hanno il diritto di chiedere un numero di identificazione del destinatario del collo per consentire la consegna e quindi per far proseguire il trasporto sul territorio di competenza. Tu e il destinatario, qualora sia diverso da te, siete tenuti ad adempiere a ogni istanza delle autorità.
- Devi sempre indicare il valore del prodotto. In questo caso, si tratta di sommare il prezzo di acquisto su Amazon alle spese di spedizione.
- Inoltre, devi descrivere il contenuto del pacco, anche perché la determinazione di dazi e tasse è in relazione alla categoria merceologica, oltre che al valore.
- invia ad Amazon gli estremi del tuo documento d’identità perché li riporti nella relativa modulistica per i controlli durante lo sdoganamento.
- A esibire i documenti doganali richiesti ci pensa lo spedizioniere, che è responsabile della merce durante tutte le fasi di trasporto.
- I doganieri, se lo ritengono utile e necessario, hanno la facoltà di aprire la scatola e verificare ciò che contiene. Tale diritto, stabilito dalla legge, è indipendente dalla volontà di Amazon e del corriere.
- Se la spedizione contiene un regalo, va dichiarato insieme a tutte le altre informazioni. Infatti, in alcuni Stati, i doni di valore contenuto sono esenti da qualsiasi costo di sdoganamento.
Sdoganamento Amazon: Cosa fare se il pacco è in fase di sdoganamento?
Può accadere che il pacco resti per lungo tempo fermo negli uffici doganali. Non c’è motivo di agitarsi, spesso i controlli richiedono giorni e ci sono sempre alcuni arretrati. In caso di dubbi, puoi rivolgerti direttamente allo spedizioniere, che è in grado di fornirti tutti i ragguagli del caso e soprattutto di aggiornarti sullo stato dello sdoganamento.
Evita di contattare le autorità perché non sono autorizzate a darti indicazioni. Per prevenire disguidi, accertati di aver comunicato ad Amazon tutti i dati corretti, in modo che all’occorrenza gli addetti possano identificare te e, se diverso, il destinatario. Il corriere è responsabile di fronte ai funzionari della Dogana, tuttavia le irregolarità vengono imputate a chi manda o riceve il bene.