Spedire un cellulare: compara Poste e Corrieri e risparmia con Packlink

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Spedire cellulare: compara e risparmia con Packlink

Il cellulare è ormai da tempo un oggetto di uso comune. Basti pensare che soltanto nel nostro Paese si contano 80 milioni di smartphone, con tutto quello che ne può conseguire in termini commerciali.

Molti di questi dispositivi, infatti, vengono acquistati presso gli store online, per ovvie ragioni di convenienza, o presso siti di annunci di seconda mano come Subito o Ebay. Una volta completato l’acquisto, è quindi necessario recapitare il cellulare presso il domicilio indicato. La consegna del pacco, considerato il valore della merce, deve però rispondere ad alcuni criteri molto importanti, primo tra tutti quello della sicurezza. Andiamo quindi a vedere cosa occorre fare per spedire un cellulare, in Italia o all’estero, abbinando convenienza e qualità dell’invio.

Spedire cellulare con Poste Italiane o Corriere?

Meglio spedire un cellulare con Poste Italiane o utilizzando all’uopo un corriere espresso specializzato?

Se un tempo le spedizioni in Italia venivano affidate obbligatoriamente all’azienda postale statale, dopo la liberalizzazione del mercato in molti hanno iniziato a rivolgersi ai corrieri che hanno deciso di sfidare Poste Italiane. I corrieri infatti sono in grado di proporre un servizio di notevole livello e a costi estremamente concorrenziali. I prezzi sono talvolta più alti di quelli proposti da Poste Italiane, talvolta più bassi, e non è sempre facile e immediato scegliere il servizio meno caro o capire qual è la spedizione più veloce disponibile.

Chi si trova nella necessità di spedire uno smartphone, quindi, deve prima cercare di capire quale può essere la soluzione più indicata per le proprie particolari esigenze. Il modo migliore di farlo è ricorrere a un comparatore di spedizioni come quello offerto da Packlink.

Perché conviene farlo? Il motivo è da ricercare nella grande frammentazione e varietà del settore. Con tante proposte sul campo diventa oggettivamente complicato riuscire a orientarsi al meglio. I comparatori possono farlo in pochi secondi, individuando, sulla base delle esigenze prospettate, le proposte migliori. Un risparmio assicurato quindi non solo sui costi della spedizione, ma anche sul tempo speso dal cliente a ricercare la proposta più adatta.

Il tutto gratuitamente e senza alcun obbligo di registrarsi da parte di chi intenda utilizzarne uno. Questo avviene con Packlink, che riesce ad assicurare alla propria clientela risparmi fino al 70%. Una convenienza che è resa possibile grazie ai tanti accordi siglati con le migliori aziende del settore.

Quanto costa spedire un cellulare?

Proviamo il comparatore di Packlink per spedire un cellulare in Italia, da Milano a Roma, e vediamo quali sono le migliori proposte dei corrieri. Ipotizziamo di avere correttamente imballato il nostro telefonino in un pacco di 30x30x30 cm dal peso finale di 0,5kg e inseriamo i dati nel motore di ricerca: otteniamo nove proposte di spedizione, dalla più economica di Crono Standard per 6,32€+IVA e consegna in 4 giorni lavorativi alla più veloce di UPS Express Saver, che consegnerà il vostro pacco in 24 ore per 19,12€ IVA esclusa.

Come spedire un cellulare o telefono: i nostri consigli di spedizione e imballaggio

Quando si deve spedire un cellulare, o altri piccoli oggetti fragili, conviene mettere in pratica alcuni accorgimenti tesi a ridurre i rischi di rotture, ad esempio dello schermo, e di furti.

Il modo migliore per farlo è imballare il tutto seguendo i consigli dati dagli stessi spedizionieri. Le modalità di imballaggio sono da ritenersi fondamentali, considerato che provengono da coloro che convivono ogni giorno con queste tematiche. Il cellulare, infatti, deve essere avvolto in modo da proteggerlo al meglio, ad esempio utilizzando cartone ondulato e pluriball. Una volta concluso questo primo passo si può inserire il tutto in una busta imbottita e riporla in una scatola più voluminosa.

Ancora meglio se per il trasporto del cellulare si utilizza la scatola originale, che viene concepita dall’azienda produttrice con il chiaro intento di proteggere al meglio il prodotto e farlo giungere integro al cliente.

Spedire cellulare all'estero extra UE: le nostre raccomandazioni

Se si deve spedire un cellulare all’estero, occorre informarsi in maniera molto dettagliata sul modo migliore per farlo, soprattutto se il luogo di destinazione del pacco è un Paese non facente parte dell’Eurozona, dove i regolamenti potrebbero essere diversi da quelli vigenti all’interno dell’Unione Europea.

In particolare, occorre partire da una precisa considerazione: se all’interno dell’UE le tasse da versare alla dogana sono praticamente incluse nel costo di spedizione, fuori da essa occorre invece pagare i dazi doganali. La loro entità varia da Paese a Paese, a seconda degli accordi esistenti o delle decisioni prese dai governi locali.

In questi casi, viene quindi richiesta una dichiarazione doganale (CN23 o CN 22), ovvero un documento recante ogni informazione relativa al reale contenuto del pacco inviato.

Il costo da pagare dipende non solo dalla tipologia di merce oggetto della spedizione, ma anche dalle regole operanti nello Stato di destinazione. In pratica, la base per il conteggio del dazio sarà fornita dal valore del prodotto e dal livello di tassazione operante nel Paese importatore. A questo a volte si vanno ad aggiungere ulteriori oneri temporanei, ad esempio sotto forma di inasprimento fiscale per una guerra commerciale in corso (come nei recenti casi tra Stati Uniti e Cina/Unione Europea).

Se si pensa di poter omettere alcuni dati o mascherarli in modo da spuntare una tariffa migliore, si è però del tutto fuori strada. I pacchi inviati, infatti, sono attentamente esaminati dal personale delle dogane. Nel caso di informazioni errate, il pacco può essere non solo fermato in attesa di chiarimenti, ma addirittura confiscato.

Deve poi essere considerato un ulteriore aspetto, tale da scoraggiare la fornitura di informazioni errate al personale doganale. Nell’evenienza, sempre possibile, in cui il pacco venisse trafugato o danneggiato, infatti, l’assicurazione è tenuta a pagare l’importo dichiarato e non quello effettivo.

Va comunque sottolineato che nel caso in cui il pacco contenente il cellulare sia bloccato alla dogana a causa del mancato pagamento del dazio, sarà comunque il corriere incaricato a spiegare al proprio cliente come fare per bypassare il blocco. Ragione in più, di conseguenza, per sceglierne uno specializzato nelle spedizioni internazionali.

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