Come diventare punto di ritiro pacchi per Amazon, siti e-commerce e i migliori corrieri
Per i titolari di un piccolo esercizio commerciale le opportunità di business oggi giungono non solo da una buona relazione con i clienti – che già vi conoscono e promuovono con il passaparola – o dalla pubblicità tradizionale, bensì possono scaturire anche da nuove occasioni di contatto per far conoscere la propria attività. In tal senso, sempre più negozianti sono convinti dalla possibilità di diventare un punto di ritiro pacchi per conto di Amazon o per altri grandi player digitali come eBay e Zalando, ma anche per i corrieri espressi nazionali e internazionali che offrono questa modalità di consegna.
Oltre a far arrotondare le proprie entrate, diventare un punto di ritiro offre notevoli vantaggi dal punto di vista della moltiplicazione degli affari potenziali. Una volta che una persona entra all’interno del proprio negozio con l’intenzione di ritirare un pacco, avrà anche occasione di guardarsi intorno e conoscere quello che avete da offrire e in alcuni fortunati casi potrà effettuare subito un acquisto. Anche se è di fretta oppure non ha bisogno di un determinato prodotto, terrà comunque a mente il nome del vostro negozio per un’altra occasione. Inoltre, la possibilità di diventare un punto di ritiro apre a un pubblico che generalmente usa Internet e potrebbe cercare tramite Google o altri strumenti il nome del negozio presso il quale si è effettuato il ritiro, soprattutto se l’esperienza si è rivelata positiva.
Al momento esistono svariate tipologie di affiliazione tra le quali scegliere: dal diventare un punto di ritiro collegato a grandi realtà e-commerce come Amazon, Ebay e Zalando fino alla possibilità di diventare un punto di riferimento per TNT, SDA, Poste Italiane, UPS o Bartolini. Alcune di queste grandi aziende richiedono una sorta di canone di affiliazione, che varia in base alla tipologia specifica di accordo. Altre, invece, consentono di aderire al piano di affiliazione a titolo gratuito, massimizzando così le potenzialità legate all’investimento. All’interno del nostro approfondimento, vedremo alcuni consigli utili e facilmente applicabili riguardo a come diventare punto di ritiro pacchi, per così sfruttare appieno tutti i vantaggi di entrare a far parte dei network di spedizionieri e piattaforme e-commerce.
Punto di ritiro Amazon
Forse l’opzione più diffusa e popolare riguarda il marketplace che domina il mondo dell’e-commerce e che, tramite i punti di ritiro, ha fatto il suo ingresso nei negozi fisici. Le possibilità offerte da Amazon sono moltissime, grazie a un’articolazione di svariati programmi di affiliazione, il cui obiettivo è permettere a diverse realtà a seconda delle singole esigenze di entrare a contatto con il bacino di utenti del marketplace. Ecco che Amazon non offre solo la possibilità di diventare un punto di ritiro pacchi, bensì anche altre collaborazioni. Facendo richiesta di diventare partner nella sezione Amazon Hub presente sull’e-commerce si potrà scegliere se candidarsi a diventare Amazon Counter, ossia un negozio affiliato, oppure ospitare gli Amazon Locker, gli armadietti che al giorno d’oggi si trovano in tantissimi supermercati e punti vendita.
Punto di ritiro Poste Italiane
Poste Italiane è sicuramente il primo punto di riferimento per la logistica in Italia. L’azienda, grazie a una presenza capillare sul territorio, ha relazioni stabili con diverse realtà locali e ha istituito il programma Puntoposte, che consente agli esercizi commerciali di diventare un punto di ritiro, ma anche di gestire pagamenti e molto altro. È importante notare che, dall’essere un servizio prima accessibile solo alle tabaccherie, bar o esercizi commerciali, oggi il Punto Poste Da Te consente anche agli uffici delle aziende o ai condomini di gestire diverse attività postali, incluse le spedizioni. Attraverso un’app che invia notifiche puntuali, l’utente viene informato della presenza del proprio pacco nel Punto Poste Da Te scelto. Considerando che grazie a un dispositivo tecnologico, il Punto Poste consente anche di pagare bollettini, ricaricare Postepay e SIM, si moltiplicano le opzioni di venire a contatto con altre persone. Ecco dunque che se si vuole aumentare il proprio business, questa è un’alternativa molto valida.
Punto di ritiro SDA
SDA e Poste Italiane formano un solido colosso per le spedizioni in Italia. Ciò significa che, per tutti coloro che sono interessati a diventare punti di ritiro per pacchi inviati tramite SDA, si dovrà fare riferimento ai programmi di affiliazione elencati nel paragrafo precedente e validi per Poste Italiane.
Punto di ritiro UPS
Diventare punto di ritiro UPS (Access Point) consente di accettare le spedizioni che vengono consegnate da questo corriere espresso e conservarle al sicuro fino al momento in cui cliente arriva a ritirarle. Il piano, gestito direttamente dalla rete UPS, offre un programma di formazione e il supporto necessario per rendere semplice la gestione delle operazioni. A fronte del pagamento di un canone, diventare un punto di ritiro UPS permette di beneficiare della crescita dell’e-commerce, ancora più esponenziale dopo la pandemia, anche se si ha solo un negozio fisico.
Punto di ritiro TNT
TNT ha messo a punto un servizio denominato Proximity che consente agli e-commerce interessati di far ritirare i pacchi nella maniera più comoda per l’utente: la rete conta oltre 1.200 TNT Point e 300 locker in Italia. Per diventare un partner commerciale è necessario inviare una richiesta al servizio sviluppo Welcome & Retail, indicando tutte le specifiche della propria attività commerciale, tra cui tipologia, localizzazione e dimensioni, per essere presi in considerazione.
Punto di ritiro NEXIVE
Con Nexive è possibile far recapitare le spedizioni presso un Nexive Point, le cui modalità cambiano a seconda delle condizioni stabilite al momento dell’invio del pacco. Quest’operatore privato ha aperto a edicole, tabaccherie e altri esercizi la possibilità di diventare punti di ritiro, aderendo a un programma di affiliazione gestito autonomamente dall’azienda. Per diventare punti di ritiro, è necessario perciò rivolgersi direttamente al team Nexive, che valuterà la vostra candidatura.
Punto di ritiro DHL
I service point DHL, disponibili in tutti quei luoghi in cui non è presente una sede logistica del vettore, sono il modo migliore per diventare un punto di ritiro DHL. Le richieste per aderire al programma devono essere inviate direttamente all’azienda, il cui reparto commerciale procederà a verificare le condizioni per l’accettazione.
Punto di ritiro Zalando
Zalando è la piattaforma europea digitale che nel corso degli anni si è imposta come leader nel settore fashion e lifestyle. Attraverso una partnership recentemente rafforzata con Poste Italiane, si sono ampliate notevolmente le possibilità di personalizzare la scelta dei punti di ritiro: gli utenti che comprano su Zalando possono ritirare o restituire i propri pacchi presso gli uffici postali certificati, così come attraverso il network Puntoposte, che si compone di centinaia di locker e migliaia di negozi affiliati. Tutti coloro che fossero interessati a diventare un punto di ritiro Zalando dovrebbero entrare quindi a far parte del network Punto Poste, dal momento che si tratta di una collaborazione molto salda tra due colossi.
Punto di ritiro Wish
Il grande marketplace cinese a partire dai primi mesi nel 2019 ha introdotto la possibilità di ritirare gli acquisti presso una rete di negozi affiliati. Gli utenti che scelgono quest’opzione possono presentarsi presso un esercente e scoprire così una realtà che prima non conoscevano. Dal punto di vista del negozio che è interessato a diventare punto di ritiro Wish, uno dei grandissimi vantaggi, soprattutto rispetto ad altri programmi della concorrenza, riguarda la gratuità dell’affiliazione. Inoltre, è semplice diventare punto di ritiro Wish, poiché è sufficiente registrarsi sulla pagina dedicata. Se si considera il volume di vendita che la piattaforma sta registrando, è facile intuire quali potrebbero essere i vantaggi collegati dall’aderire al programma Wish Local Pickup.
Punto di ritiro eBay
Per coloro che vogliono diventare punti di ritiro Ebay è necessario affidarsi a un network specializzato. Si tratta di realtà che non sono legate a uno specifico marchio di e-commerce, il cui è obiettivo è aiutare piccoli esercenti a far recapitare presso la propria attività acquisti effettuati su svariate piattaforme digitali. Tra i vantaggi di questi network specializzati vi è la capacità di fare rete, poiché questi accentratori gestiscono i rapporti con i grandi marketplace e semplificano le gestioni amministrative. Per diventare un punto di ritiro, dunque, è indispensabile individuare il network specializzato di riferimento. I più diffusi in Italia attualmente sono Indabox, Fermopoint e Prontopacco.